nearly Zero Energy Building
Vitruvio (80-15 a.C.) nel trattato “De Architectura” scrisse : “ Se vogliamo che il progetto delle nostre case sia corretto dobbiamo cominciare a capire come è il clima dei paese in cui verranno costruite. Ci sono tipi di abitazioni appropriate per l’Egitto, altri per la Spagna, altri ancora differenti per Roma e così per tutte le terre ed i paesi con caratteristiche differenti”.
Oltre 2.000 anni dopo, la direttiva che a partire dal 31 dicembre 2020 disciplina che tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere NZEB. Il termine NZEB, acronimo di Nearly Zero Energy Building, viene utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Gli edifici de- finiti ad “energia zero” o “energia quasi zero”, sono quindi, edifici ad elevatissima prestazione che riducono il più possibile i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente.
Cosa occorre per… essere nZEB
A fronte di una definizione tanto semplice e affascinante, la realizzazione di un edificio ad energia quasi zero implica uno sforzo progettuale notevole ed una tecnica accurata e ben integrata.
Da un lato è infatti necessario ridurre al minimo le dispersioni e gli aumenti di calore indesiderati attraverso la realizzazione di un involucro in legno altamente isolante e lo studio delle ombreggiature.
Dall’altro lato è importantissimo che l’edificio produca da sé l’energia necessaria per ventilazione / climatizzazione, illuminazione, produzione di acqua calda sanitaria e altri consumi attraverso l’ausilio di fonti rinnovabili e sistemi passivi di riscaldamento e raffrescamento.
È chiaro che la casa ad energia quasi zero deve considerare le stagioni: in in- verno dovrà sfruttare al massimo il calore del sole, massimizzare l’accumulo e garantire l’isolamento termico. Per assicurare un clima fresco in estate occorre schermare bene l’edificio, studiare la tecnica di isolamento termico più performante e i sistemi di ombreggiamento. Il calore deve essere captato il più pos- sibile in inverno e fermato in estate, è importante garantire un buon livello di ventilazione naturale e di raffrescamento passivo,