Bonus e Superbonus: una breve panoramica sui Bonus attualmente vigenti

 

I BONUS ORDINARI:

Bonus Ristrutturazioni: al 50% fino a un tetto di spesa di 96mila euro riferito alla singola unità immobiliare;

Ecobonus: al 50-65% fino a un tetto di spesa che varia a seconda della tipologia di intervento.

Sismabonus: dal 50 all’85%, tetto di spesa 96mila euro.

  • 50% nel caso di miglioramento dell’unità immobiliare senza guadagnare classi di rischio sismico;
  • 70 % nel caso che tu riduca una classe di rischio all’interno del certificato sismico del tuo immobile;
  • 80 % nel caso che tu riduca di due classi di rischio il certificato sismico del tuo immobile;
  • 75 % nel caso di lavori su parti condominiali con riduzione di una classe di rischio sismico;
  • 85 % nel caso di lavori su parti condominiali comuni con riduzione di due classi di rischio

La normativa definisce 8 classi di rischio sismico: A+, A, B, C, D, E, F, e G.
Gli edifici in classe G si trovano nelle condizioni di rischio massimo. Mentre, gli immobili in classe A+ si trovano nelle condizioni di rischio minimo.

Le spese riguardanti una demolizione e ricostruzione di edifici possono essere agevolate, qualora l’intervento ricada in Ristrutturazione edilizia

Il bonus riguarda tutti gli immobili di tipo abitativo, prima e seconda casa.

Inoltre, è possibile detrarre le spese per interventi volti al miglioramento sismico di edifici utilizzati per attività produttive

I SUPERBONUS

Superbonus 90%

La nuova detrazione del 90% si applica agli interventi su edifici unifamiliari (villette e assimilabili) e plurifamiliari (condomini e assimilabili).

Per le villette possono godere del 90% coloro che si trovino nelle condizioni previste dalla norma in termini di reddito di riferimento, che deve essere inferiore o pari a 15.000 €. e sono necessarie 3 condizioni:

  1. l’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale;
  2. il beneficiario della detrazione deve possedere un reddito di riferimento relativo all’anno precedente non superiore a 15.000 euro;
  3. il contribuente deve possedere un diritto reale di godimento sull’immobile

Per quanto riguarda i condomini, la detrazione è stabilizzata al 90% per tutto il 2023.

Per gli anni successivi si ha:

detrazione del 70% per il 2024;

detrazione del 65% nel 2025.

Ci sono ancora alcuni casi in cui i condomìni possono usufruire del 110%, In alcuni casi con determinati requisiti.

 

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