Le case in legno prefabbricate sono un’opzione abitativa sempre più popolare che offre diversi vantaggi rispetto alle costruzioni tradizionali in muratura. Queste case vengono realizzate principalmente in legno o in materiali a base di legno e vengono costruite in fabbrica in forma prefabbricata, cioè in moduli o componenti che vengono successivamente trasportati sul sito di costruzione e assemblati in loco. Se desiderate costruire la vostra prima abitazione, le case in legno prefabbricate sono la soluzione ideale. In questo articolo, troverete una panoramica completa sulle case in legno prefabbricate.

In base alle diverse esigenze, vengono utilizzate diverse tipologie di sistemi costruttivi portanti per la realizzazione di case prefabbricate in legno, tra cui:

  • Strutture a telaio (o Platform Frame): costituite da un telaio tamponato con pannelli di legno;
  • Strutture X-Lam o CLT (Cross Laminated Timber): composte da pannelli in multistrato lamellare per pareti, solai e coperture;
  • Strutture a Travi e Pilastri: composte da travi e pilastri in legno collegati tra loro.

Prima di arrivare al montaggio, le costruzioni in legno vengono ancorate al suolo su una platea solida, ovvero su una fondazione in cemento armato, permettendo di ottenere il massimo in termini di stabilità strutturale. Una volta pronti i componenti prefabbricati, vengono trasportati in cantiere e assemblati da personale specializzato. Dopo l’assemblaggio, si procede con la realizzazione delle coibentazioni, degli impianti, dei rivestimenti e delle finiture.

Avendo realizzato la struttura portante, si può procedere al completamento con l’apposizione di materiali isolanti e di rivestimento. I materiali isolanti sono molteplici, ma occorre fare una scelta oculata poiché sul mercato sono presenti alcune opzioni che potrebbero andare ad inficiare sul progetto. Perché la costruzione sia il più ecosostenibile, ma al contempo mantenga prestazioni di efficientamento energetico, alcuni materiali come fibra di legno, lana minerale, aerogel a base di silicio naturale o il nobile sughero, sono da considerarsi i migliori, rispetto a prodotti a base polistirenica o poliuretanica.

Per la copertura si può optare tra:

  • Tegole
  • Coppi
  • Lamiera
  • Alluminio.

Le pareti esterne possono essere rifinite con una rasatura ad intonaco e poi tinteggiate (sebbene l’utilizzo di pitture traspiranti naturali sia sempre più che consigliato), oppure rivestite in pietra, legno o qualsiasi altro materiale bioedilizio ad estetica che soddisfi le esigenza. Anche per i rivestimenti interni vale il solito discorso, le opzioni sono molteplici come ad esempio pavimenti in parquet, gres, marmo, resina, etc.

Quando si progetta una casa, un annesso o qualsiasi altra struttura in legno, si ottengono numerosi vantaggi:

  • Velocità di costruzione: i tempi di costruzione sono significativamente ridotti rispetto ai progetti in latero-cemento, con una maggiore certezza sulle date di inizio e fine lavori
  • Comfort abitativo: risulta essere superiore grazie all’utilizzo di materiali isolanti di alta qualità e a una costruzione attentamente studiata, garantendo elevate prestazioni energetiche e bassi consumi (seguendo la filosofia nZEB, acronimo di Near Zero Energy Building, ovvero edifici quasi a Costo Zero di Energia);

Infine, dopo la fase progettuale, i disegni strutturali vengono inviati a stabilimenti certificati specializzati nella produzione di pareti, solai, travi e altri elementi prefabbricati.

Che permessi ci vogliono per costruire una casa in legno?

Come abbiamo visto da questo articolo, la costruzione di una casa in bioedilizia comporta diversi vantaggi costruttivi. Ma che permessi ci vogliono per costruire una casa in legno? È importante considerare che si tratta comunque di una struttura permanente, e per questo motivo è essenziale seguire un processo burocratico simile a quello richiesto per le costruzioni convenzionali.

Infatti, al contrario di quanto si possa pensare, la costruzione di una casa prefabbricata segue lo stesso iter burocratico richiesto per la costruzione di un immobile tradizionale in conformità alla legge italiana. Il Permesso di Costruire è necessario in base ai requisiti di stabilità e temporaneità dell’edificio, l’unica eccezione in cui i prefabbricati possono essere costruiti senza questo permesso è quando si tratta di necessità temporanee. Quindi per iniziare la realizzazione di una casa prefabbricata, è fondamentale ottenere il permesso di costruzione, che è obbligatorio per qualsiasi tipo di edificio, comprese le case prefabbricate. In alcuni casi è sufficiente il rilascio del Permesso di Costruire o attraverso la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

È da tenere presente che le normative possono variare da un comune all’altro, quindi è consigliabile consultare gli uffici competenti per ottenere informazioni sulle procedure specifiche da seguire.

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