La Casa “NZEB” (Nearly Zero Energy Building) è un edificio a consumo energetico quasi zero, un modo di costruire ad alta efficienza che punta a minimizzare il fabbisogno energetico degli immobili riducendo l’emissione di Co2, con massimi livelli in termini di sostenibilità ambientale ottenendo la migliore classe energetica.

Quando un edificio deve essere NZEB?

L’Unione Europea ha stabilito l’ambizioso obiettivo di rendere tutte le nuove case NZEB a emissioni zero entro il 2030 (a partire dal 2027 per gli edifici pubblici), al fine di mitigare l’impatto ambientale nell’ambito dell’edilizia. Rappresenta un cambiamento importante in quanto spinge verso una direzione più sostenibile nell’industria delle costruzioni.

Le caratteristiche chiave delle case NZEB includono:

  • Consumo energetico minimo: sono progettate per consumare pochissima energia.
  • Utilizzo di fonti rinnovabili: La produzione di energia rinnovabile, come i pannelli solari fotovoltaici, è integrata per soddisfare gran parte, se non l’intero, del fabbisogno energetico.
  • Involucro altamente isolante: L’isolamento termico è massimizzato per ridurre al minimo le perdite di calore in inverno e la penetrazione del calore in estate.
  • Sostenibilità ambientale: riducono in modo significativo il consumo di risorse e le emissioni di CO2, contribuendo all’obiettivo di un mondo più verde.
  • Tecnologie avanzate: Impianti tecnologicamente avanzati migliorano l’efficienza energetica complessiva delle case NZEB.
  • Ventilazione naturale: Un elevato livello di ventilazione naturale favorisce una qualità dell’aria interna superiore.

Le caratteristiche delle case NZEB consentono di ridurre l’impatto ambientale, il consumo energetico e, allo stesso tempo, le spese operative rispetto alle abitazioni tradizionali. Nella pratica, durante l’inverno, vengono massimizzati gli apporti solari gratuiti, mentre durante l’estate si utilizzano soluzioni come tende e schermature per ridurre l’impatto solare e sistemi di raffreddamento per mantenere temperature più basse.

L’obiettivo è ridurre il consumo energetico il più possibile, e la normativa prevede che le nuove case NZEB producano una quantità definita di energia elettrica da fonti rinnovabili, con il fotovoltaico come tecnologia dominante in questo settore.

 

Quanti edifici NZEB ci sono in Italia?

In Italia, si osserva un aumento significativo di edifici e di case nZEB in tutte le regioni. Nel 2018, ha raggiunto circa 1400 edifici, principalmente di nuova costruzione (90%) e ad uso residenziale (85%). Questi dati emergono dall’Osservatorio nZEB. È interessante notare che anche gli edifici nZEB non residenziali stanno diventando sempre più diffusi, in parte grazie alle politiche di incentivazione per gli edifici pubblici in corso. Le case NZEB sono destinate a essere il futuro dell’edilizia abitativa, con un consumo energetico così minimo da essere pressoché trascurabile.